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Bomboniere sacre o profane?

Bomboniere sacre o profane?

Battesimo, Comunione, Matrimonio: che cos’hanno in comune queste tre occasioni? Siamo pronti a scommettere che la prima cosa che è venuta in mente a molti di voi sia stata: le bomboniere. Ed è vero. In occasione di tutte queste celebrazioni è tradizione distribuire a parenti e amici invitati, come ringraziamento alla loro partecipazione, e per lasciare loro un ricordo dell’evento, piccoli oggetti da conservare, accompagnati da confetti. Scatoline, cornici, negli ultimi anni marmellate fatte in casa, libri, oggettistica di ogni tipo, a seconda dei gusti dei festeggiati, o, nel caso di bambini che festeggiano Battesimo o Comunione, dei gusti dei loro genitori.

Niente di male in tutto ciò, se non fosse che, negli ultimi anni, sembra essersi perduto il vero significato di queste cerimonie, e a questo progressivo oblio hanno partecipato, in qualche misura, anche le bomboniere. La ragione è semplice: sempre più spesso si sceglie di regalare agli ospiti bomboniere ‘profane’, che hanno poco o nulla a che vedere con il sacramento che dovrebbero commemorare. Battesimo, Prima Comunione e Matrimonio sono, appunto, sacramenti, e come tali dovrebbero essere ricordati con qualcosa che ne sottolinei il significato religioso, l’importanza spirituale.

Dunque la scelta è tra bomboniere sacre o profane, ma come muoversi in questo mondo colorato e infinitamente vario, fatto di tulle, nastrini, materiali preziosi e delicati, e, soprattutto, di deliziosi confetti variopinti?

La storia della bomboniera

La bomboniera è un oggetto ricorrente nella storia dell’Occidente da secoli. Affonda le sue origini nell’usanza di fare dono di piccoli contenitori pieni di dolci o golosità ad amici e parenti in occasioni speciali, non necessariamente il matrimonio, anche se sembra che in Italia fosse già diffuso nel 1400 lo scambio di cofanetti pieni di confetti tra gli sposi. Sempre nell’Italia del XV secolo il futuro sposo spesso donava alla futura sposa una coppa amatoria, che portava raffigurato un volto femminile all’interno, o in alternativa l’effigie di una coniglia gravida: bere insieme da questa coppa era una garanzia di buona sorte, prosperità e fertilità.

Più in generale, questi contenitori erano diffusi da tempi ben più remoti. Se ne attesta la presenza presso gli Assiri, i Fenici, le antiche civiltà cinesi. Spesso essi erano realizzati in materiali preziosi, come oro, argento, madreperla, avorio, ed erano offerti in dono come segno di riconoscenza, buon augurio, per esempio per l’anno nuovo, o amicizia.

Le dame dell’alta società, alle corte di Elisabetta I d’Inghilterra, nascondevano tra le pieghe degli abiti queste scatoline (le “Sweetmeat box”) che erano vere e proprie opere d’arte, colme di dolcetti piccoli e deliziosi da assaporare in ogni momento.

Fu tuttavia nella Francia del ‘700 che la bomboniera venne associata ufficialmente al sacramento del Matrimonio. Sempre in questo contesto assunse il nome con cui la conosciamo ancora oggi, bomboniera, appunto, da “bombonnière”, contenitore destinato ad accogliere i bon-bon.

A prescindere dal loro utilizzo, questi piccoli contenitori per dolci crebbero in popolarità e diffusione, nel tempo, e, grazie al lavoro di abili artigiani e orefici, divennero sempre più belli, preziosi e ambiti. Inoltre il loro utilizzo in ambito nuziale ne valorizzò il significato religioso e spirituale, che, successivamente, ne determinarono l’utilizzo anche in occasione di altri importanti sacramenti, dome il Battesimo e le Comunione, appunto.

Dunque la storia stessa delle bomboniere vede intrecciarsi motivazioni sacre e profane, ma è indubbio che la diffusione di questi oggetti in occasione delle cerimonie e delle celebrazioni sia da ricercarsi proprio nel loro essere simboli di religiosità.

I confetti

Solo qualche curiosità riguardo ai confetti, che tradizionalmente sono contenuti nelle bomboniere, a prescindere dalla loro forma, solitamente in sacchettini di tulle o tessuto. I confetti devono essere in quantità dispari, e di solito sono cinque, per simboleggiare salute, ricchezza, felicità, fertilità, longevità. Anche la composizione del confetto, ovvero una mandorla ricoperta di zucchero colorato, non è casuale: la mandorla ha un sapore dolce, ma con un fondo amarognolo, come spesso è la vita, mentre lo zucchero che la ricopre simboleggia la volontà da parte di chi ama il festeggiato o i festeggiati di addolcire la loro esistenza e renderla più lieve.

Il colore dei confetti cambia a seconda della cerimonia, anche se per i sacramenti di solito si predilige il bianco, con una concessione al rosa o all’azzurro per il Battesimo di bambine e bambini.

Bomboniere sacre per il Battesimo

Il Battesimo è la prima grande festa nella vita di un Cristiano. Determina il suo ingresso nella Chiesa, tramite la purificazione dal Peccato originale. I sacramenti successivi saranno per molti aspetti una conferma di questa partecipazione alla vita religiosa. È quindi importante che la cerimonia del Battesimo sia accompagnata da una festa che sottolinei in modo solenne questo passaggio fondamentale.

Spesso il festeggiato è troppo piccolo per apprezzarla pienamente, ma coloro i quali saranno invitati a partecipare a questo avvenimento così prezioso dovranno serbarne un ricordo che ne rammenti il significato profondo. Ancora più che in altre occasioni, dunque, la scelta di bomboniere sacre per il Battesimo è auspicabile.bomboniera sacra famiglia

Questo non significa rinunciare a oggetti colorati e belli, tutt’altro! Le bomboniere religiose realizzate per il Battesimo dei bambini tengono conto dell’età del festeggiato e dell’occasione che si va a celebrare. Ce ne sono di moltissimi tipi e colori; bomboniere a forma di croce, ma anche di angioletto, di cuore o bomboniere a forma di foglia di vite. Sono decorate con disegni e incisioni spesso realizzati con tratto infantile e giocoso, dipinte a colori vivaci. Se rappresentano la Sacra Famiglia, lo faranno con bamboccini colorati e dalle fattezze di bambini. Bellissime le sculture che rappresentano una grande mano che raccoglie e protegge un bambino al proprio interno, come uno scrigno che contenga un gioiello prezioso.

Bomboniere sacre per la Comunione

Anche la Prima Comunione rappresenta un passaggio fondamentale nella vita di un giovane fedele, perché rappresenta la prima volta in cui egli o ella si accosta all’Eucarestia. Si tratta ancora, solitamente, di bambini e bambine, ma non più inconsapevoli, come i battezzandi. Anzi, coloro i quali si preparano a ricevere la Prima Comunione lo fanno dopo un lungo percorso di Catechesi, che li ha edotti sulla storia di Gesù e li ha resi consapevoli dell’importanza del Sacramento che si apprestano a ricevere.

Anche in questo caso le bomboniere sacre per la Comunione prediligeranno immagini infantili, colorate e graziose, anche se con un simbolismo più maturo e consapevole. Molto diffusi i quadretti con l’immagine della spiga o del pane, simboli del Corpo di Cristo che nutre, o della foglia di vite, del grappolo d’uva e del Vino che simboleggiano il sangue di Cristo che placa la sete. Anche per la Comunione ricorrono le forme della colomba, dell’albero della vita, dell’angelo, delle mani che proteggono o che, giunte in preghiera, ricordano al festeggiato i suoi nuovi doveri di Cristiano.

Bomboniere sacre per il Matrimonio

La scelta delle bomboniere sacre per il Matrimonio è considerata fondamentale da molte future spose. Anche in questo caso sarà importante considerare non solo i gusti personali, ma anche il vero significato del passo che si sta per compiere. Il Matrimonio più di ogni altro sacramento ha avuto nelle bomboniere la sua consacrazione, dal momento che è proprio nell’ambito di questa celebrazione che la tradizione delle bomboniere è nata.

Quindi anche in questo caso la scelta di bomboniere religiose è varia e non poco attenta alla moda, alle tendenze, come è giusto che sia. Scegliere delle bomboniere sacre non significa dover per forza rinunciare ad avere un matrimonio trendy e che soddisfi anche il desiderio di bello. Ci sono splendide bomboniere religiose realizzate in cristallo e argento, ornate di ambra e cristalli Swarovski che possono rivaleggiare tranquillamente con molti complementi d’arredo e con oggettistica presente nelle più raffinate liste di nozze. È importante che i giovani sposi si rendano conto di questo punto fondamentale, perché troppo spesso, nonostante si scelga il matrimonio in Chiesa, nell’organizzazione della cerimonia e del ricevimento si tende a dimenticare la componente spirituale di questo passo, il suo significato più autentico e profondo.