Il 5 ottobre ricorre la memoria liturgica di Santa Faustina Kowalska, mistica e devota al culto della Divina Misericordia
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Santa Faustina Kowalska è una delle figure più straordinarie nella storia della Chiesa moderna. Conosciuta anche come Apostola della Divina Misericordia, è stata una grande Mistica, Profetessa ed esempio di spiritualità e fede, tanto da essere annoverata tra i santi più amati di sempre. Suo grande merito la diffusione della devozione alla Divina Misericordia in tutto il mondo.
Santa Faustina Kowalska esercitò un forte ascendente su Giovanni Paolo II, che la canonizzò nel 2000 e istituì la Domenica della Divina Misericordia, che prende il suo nome proprio dalla Santa polacca e nell’anno liturgico coincide con la domenica in albis, la domenica successiva a quella di Pasqua.
La vita straordinaria e l’impegno di Santa Faustina nella diffusione del messaggio della Divina Misericordia hanno ispirato milioni di persone a conoscere e sperimentare la misericordia di Dio nella loro vita. Il suo lascito continua a vivere attraverso la devozione alla Divina Misericordia, portando conforto e speranza a coloro che cercano la grazia e la redenzione divina.
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La vita di Suor Faustina
Santa Faustina Kowalska nacque il 25 agosto 1905 in un piccolo villaggio in Polonia. Da giovane, mostrò una profonda devozione religiosa e un forte desiderio di servire Dio, ma dovette mettere da parte la propria vocazione, per lavorare e aiutare la famiglia. Il richiamo alla vita spirituale divenne tuttavia sempre più difficile da ignorare. Gesù le sarebbe apparso in più di un’occasione, rimproverandola per i suoi tentennamenti e richiamandola ai suoi doveri. Infine, a 20 anni e dopo essere stata rifiutata da diversi istituti, entrò nel convento delle Suore della Beata Vergine Maria della Misericordia a Varsavia. Assunse il nome di Suor Maria Faustina e fin dal principio improntò la sua vita religiosa a una grande austerità, minando la propria salute cagionevole con frequenti digiuni, e lavorando indefessamente. Finalmente libera di servire Cristo fu a Lui legata da una profonda unione, alimentata dalla preghiera e dalla contemplazione. Nel corso dei dialoghi con Gesù la suora ricevette da Lui l’incarico di diffondere il culto della Divina Misericordia.
La missione principale di Santa Faustina era diffondere la consapevolezza della misericordia di Dio e incoraggiare la confessione e la comunione frequenti. Gesù le insegnò la Coroncina della Divina Misericordia, una preghiera potente che chiede la misericordia di Dio per il mondo intero.
Perché l’Apostola della misericordia
Nel 1931 Suor Faustina ebbe la visione che la portò a creare il culto della Divina Misericordia. Mentre la suora pregava nella sua cella Gesù le apparve avvolto in una veste bianca, con una mano alzata in benedizione e l’altra posata sul petto. Da questa mano fuoriuscivano due raggi splendenti: uno bianco e l’altro rosso. Gesù le disse che il primo rappresentava l’Acqua che purifica le anime, il secondo il Sangue, veicolo di salvezza e vita. Le disse anche che avrebbe dovuto raffigurarlo con quel sembiante, e che la Sua immagine avrebbe dovuto essere oggetto di venerazione in tutto il mondo. Gesù l’avrebbe nominata “Segretaria della Divina Misericordia”.
Nonostante le difficoltà e le malattie che affrontò nella sua vita, Suor Faustina lavorò instancabilmente per diffondere il messaggio della Divina Misericordia. Viaggiò per promuovere la devozione, parlò con sacerdoti e vescovi, e scrisse lettere per condividere il suo messaggio. Numerose chiese, cappelle e santuari sono stati dedicati alla Divina Misericordia in tutto il mondo e il culto è ancora oggi molto attivo e diffuso. La devozione al culto della Divina Misericordia e in particolare la recita della Coroncina della Divina Misericordia che Gesù dettò a Santa Faustina, garantisce conforto e speciali grazie, in particolare la promessa di una morte serena e in pace. Ogni uomo, anche il più terribile tra i peccatori, può trovare nel culto della Divina Misericordia il perdono di tutti i peccati e la speranza della salvezza, confidando in Dio, Padre Misericordioso, sempre pronto a riaccogliere anche i suoi figli smarriti e perduti.
Il diario di Santa Faustina
Per tutta la vita Santa Faustina tenne un Diario, pubblicato dopo la sua morte e tradotto in molte lingue. Su di esso, oltre ai fatti della sua vita quotidiana, ella trascrisse, dietro consiglio dei suoi padri spirituali e confessori, le visioni e le rivelazioni che riceveva. Noto anche come il Diario di Santa Faustina: La misericordia divina nella mia anima, il diario è una testimonianza unica delle sue esperienze mistiche e delle comunicazioni dirette che affermava di avere avuto con Gesù Cristo.
Nel suo diario, Santa Faustina ha documentato in modo dettagliato le sue visioni, le rivelazioni divine e le ispirazioni spirituali che ha ricevuto durante la sua vita religiosa. Queste esperienze includevano visioni di Gesù, dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso, nonché le istruzioni dettagliate che Gesù le diede riguardo alla promozione della devozione alla Divina Misericordia.
Il Diario di Santa Faustina ha guadagnato maggiore attenzione e importanza dopo la sua canonizzazione e oggi è considerato una lettura preziosa per i cristiani.
Santa Faustina: preghiere
Dal Diario di santa Maria Faustina Kowalska è possibile attingere anche per preghiere speciali, da recitare nell’ambito del culto della Divina Misericordia. A volte queste preghiere sono rivolte a Gesù, altre volte alla Vergine, ma ci sono anche preghiere nella quali è richiesta l’intercessione di Santa Faustina stessa come messaggera di misericordia presso Dio.
Ecco come inizia la Novena a Santa Faustina Kowalska, da recitarsi in vista della sua festa il 5 ottobre:
Gesù: “L’anima che confida nella Mia Misericordia è la più felice, perché Io stesso ho cura di lei (Diario 1273). Le ricambio la mia fiducia e le do tutto quello che chiede.
Suor Faustina: “non riesco a comprendere come si possa non avere fiducia in Colui che può tutto. Con Lui tutto, senza di Lui nulla. Egli, il Signore, non permetterà né lascerà che restino confusi coloro che hanno posto in Lui tutta la loro fiducia.”
Santa Faustina ottienimi la grazia della fiducia di un bambino in Dio che può tutto, che è soltanto Amore e che ama di un amore infinito.
Così recita invece la preghiera alla Beata Vergine Maria della Misericordia:
O Maria, Madre e Signora mia, affido a Te la mia anima ed il mio corpo, la mia vita e la mia morte e ciò che verrà dopo. Metto tutto nelle Tue mani. O Madre mia, copri col Tuo manto verginale la mia anima e concedimi la grazia della purezza del cuore, dell’anima e del corpo e difendimi con la Tua potenza da tutti i nemici e soprattutto da quelli che nascondono la loro malvagità sotto la maschera della virtù. O splendido Giglio, Tu sei il mio specchio, o Madre mia..
O Maria, Vergine Immacolata,
Puro cristallo per il mio cuore,
Tu sei la mia forza, o àncora potente,
Tu sei lo scudo e la difesa dei deboli cuori.
O Maria, Tu sei pura ed impareggiabile,
Vergine e Madre insieme.
Tu sei bella come il sole, senza alcuna macchia,
Nulla è paragonabile all’immagine della Tua anima.
La Tua bellezza ha affascinato il Tre volte Santo,
Sceso dal cielo, abbandonando il trono della Sua sede eterna,
E prese corpo e sangue dal Tuo cuore,
Nascondendosi per nove mesi nel cuore della Vergine.
O Madre, o Vergine, nessuno riesce a comprendere
Che l’immenso Iddio diventa uomo,
Solo per amore e per la Sua insondabile Misericordia.
Per merito Tuo, o Madre, vivremo con Lui in eterno.
O Maria, Vergine Madre e Porta del cielo,
Attraverso Te ci è venuta la salvezza,
Ogni grazia sgorga per noi dalle Tue mani
E solo la Tua fedele imitazione mi farà santa.
O Maria, o Vergine, o Giglio più bello,
Il Tuo Cuore è stato il primo tabernacolo per Gesù sulla terra,
Perché la Tua umiltà è stata la più profonda
E per questo sei stata innalzata sopra i cori degli angeli e sui santi.
O Maria, dolce Madre mia,
Affido a Te l’anima, il corpo ed il mio povero cuore.
Sii la Guardiana della mia vita
E soprattutto nell’ora della morte, nell’ultima battaglia.
O MARIA, MADRE MIA
O Maria, Madre mia, Ti prego umilmente, copri la mia anima col Tuo manto verginale in questo momento così importante della mia vita, in modo che io sia più gradita al Figlio Tuo e possa degnamente esaltare la Sua Misericordia davanti al mondo intero e per tutta l’eternità.
O MARIA, VERGINE IMMACOLATA
O Maria, Vergine Immacolata, prendimi sotto la Tua specialissima protezione e custodisci la purezza della mia anima, del mio cuore e del mio corpo. Tu sei il modello e la stella della mia vita.
O MADRE DI DIO
O Madre di Dio, la Tua anima è stata immersa in un mare di amarezze: guarda alla Tua bambina ed insegnale a soffrire e ad amare nella sofferenza. Fortifica la mia anima, in modo che il dolore non la spezzi. O Madre della grazia, insegnami a vivere con Dio.
O DOLCE MADRE DEL SIGNORE
O dolce Madre del Signore, Su Te modello la mia vita, Tu sei per me un’aurora radiosa, Estasiata m’immergo tutta in Te. O Madre, o Vergine Immacolata, In Te si riflette per me il raggio di Dio. Tu m’insegni ad amare il Signore nelle tempeste, Tu il mio scudo e la mia difesa dai nemici.
O MADRE DOLCE
O Madre dolce, unisci la mia anima a Gesù, poiché solo allora potrò superare tutte le prove e le esperienze e solo in unione con Gesù i miei piccoli sacrifici saranno graditi a Dio. Madre dolcissima, ammaestrami sulla vita interiore. La spada della sofferenza non mi spezzi mai. O Vergine pura, infondi la fortezza nel mio cuore e custodiscilo.
O VERGINE RADIOSA
O Vergine Radiosa, pura come il cristallo, tutta immersa in Dio, affido a Te la mia vita interiore. Organizza tutto in modo che sia gradito a Tuo Figlio.
O MADRE DI DIO
O Madre di Dio, Maria Santissima, Madre mia, Tu ora sei mia Madre in modo particolarissimo e questo perché il Tuo amato Figlio è mio Sposo e quindi siamo entrambi figli Tuoi. Per riguardo verso il Figlio devi amarmi. O Maria, Madre mia amatissima, dirigi la mia vita interiore, in modo che sia gradita al Figlio Tuo.