La magia degli animali natalizi: quando le decorazioni di Natale prendono vita
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Non sono solo i bambini a stupirsi, vedendo spuntare, nella luce azzurra del crepuscolo di dicembre, buffi animali fatti di luce, che fanno capolino da dietro il muretto di un giardino, o si rincorrono in file luminescenti lungo un viale o dietro la cancellata di una villetta. Forse per i più piccini vedere quelle renne luminose o un orso polare che saluta con la zampa può essere la dimostrazione che Babbo Natale, in fondo, non è così lontano, se le sue renne si sono fermate lì, nel quartiere. Per noi adulti, che abbiamo rinunciato a un po’ di meraviglia, è solo il segnale che è Natale. Non per questo, però, gli animali natalizi non sanno scaldarci il cuore.

Le decorazioni con animali di Natale non sono solo un modo per riempire spazi vuoti. A loro modo raccontano storie, storie che prendono forma nelle nostre case, ricordi che si materializzano, e che risvegliano quella parte di noi che non ha mai smesso di credere nella magia. Perché, anche se siamo grandi e pieni di pensieri assordanti, una renna nel giardino non può che farci pensare a notti stellate e cieli attraversati da slitte volanti, e un orso polare sul camino ci racconta di terre lontane, dove la neve è così candida da far male agli occhi se la fissi troppo a lungo.
Quella degli animali natalizi è una magia buona, che si rinnova ogni anno, quando andiamo a riaprire le scatole degli addobbi e ritroviamo quegli amici senza tempo. Scopriamo come decorare la nostra casa e il giardino.

Idee per decorare il soggiorno con gli animali di Natale
Quando pensiamo al soggiorno di casa a Natale, la prima cosa che ci viene in mente è l’Albero addobbato con palline, festoni e lucine. Ma proviamo a immaginare uno scenario differente: rientriamo in casa dopo una giornata gelida, ci togliamo il cappotto, e mentre ci avviciniamo al camino per scaldarci le mani, i nostri occhi cadono su un piccolo cerbiatto posizionato tra i cuscini del divano. Come se anche lui si fosse accoccolato lì per godersi il tepore. Un’immagine tenera e confortante, che non può non strappare un sorriso.
Oppure, tra i volumi ben disposti sulla libreria, ecco spuntare uno scoiattolo candido come la neve, con le zampette appoggiate sui volumi come se stesse cercando qualcosa da leggere, e poco più in là un furetto curioso che valuta quanto in alto potrebbe salire se spiccasse un balzo fino alla punta del nostro Albero. O magari un coniglietto fluffoso che occhieggia timidamente dalla mensola. Sono solo decorazioni, certo, seppur tanto realistiche, ma creano piccole scene, raccontano favole, storie gentili di una convivenza un po’ fatata, nella casa delle Feste. Il cervo che annusa l’aria, l’orso, magari posizionato vicino alla finestra a salutare chi passa fuori, accanto a una candela profumata e a qualche pigna raccolta durante una passeggiata nel bosco, creano un angolo che sembra uscito da una fiaba. E subito la casa sembra più viva, più vissuta, senza clamore, senza bisogno di esagerare. È nell’essenzialità che nasce l’emozione vera.
Come sistemare gli animali natalizi nel giardino senza rovinarli
Ci abbiamo pensato tutti, vedendo gli animali decorativi natalizi per il giardino: come fare a proteggerli, ad evitare che le intemperie li rovinino? Dopo due settimane di pioggia battente, anche la renna più allegra e coraggiosa non può non sembrare reduce da chissà quale avventura polare finita male. Le decorazioni da esterno hanno bisogno di qualche accortezza, perché “resistente alle intemperie” non significa “indistruttibile”. È vero che gli animali natalizi luminosi sono stati progettati per stare fuori, ma non per questo vanno trascurati. Anzi, meritano un posizionamento ragionato, magari in un angolo un po’ riparato, sotto un balcone o un portico, vicino a un muro, anche solo sotto la chioma di un grande albero. Non devono stare in una teca di vetro, ma nemmeno esposti come soldatini in prima linea.
Un’altra precauzione da tenere è controllare sempre i collegamenti elettrici prima di installare tutto. Sembra banale, ma pensare di poterlo fare dopo è un’illusione. A chi viene voglia di ritrovarsi a trafficare con un groviglio di fili elettrici sotto la pioggia gelida della Vigilia? Del resto questo genere di controlli è assolutamente necessario anche quando installiamo le luci sull’Albero in casa, figuriamoci all’aperto. Accertiamoci che le prolunghe e le ciabatte elettriche siano certificate per esterno, e proteggiamole in ogni caso con apposite scatole a tenuta stagna. Questo per la sicurezza prima di tutto, ma anche per evitare di dover uscire a sistemare tutto ogni volta che piove.
Quando le Feste finiscono e la casa torna silenziosa, arriva quel momento un po’ sospeso in cui si ripongono le luci e gli addobbi. Non serve farlo di corsa. Prendiamoci mezz’ora, magari con una tazza di tè accanto, per pulire ogni decorazione con calma, con un panno morbido, lasciando asciugare bene quelle da esterno prima di metterle via. Poi le avvolgiamo nella carta velina, una per una, come fossero cose preziose.
L’anno dopo, quando riapriremo quelle scatole, ritroveremo non solo le decorazioni, ma il ricordo dei giorni di luce che ci hanno regalato. E sarà un po’ come rivedere vecchi amici tornati a farci visita.

Guida su come conservare le palline e gli addobbi di Natale
Qualche consiglio su come conservare le palline di Natale di anno in anno, perché il momento di fare l’Albero…
Idee per un vialetto o balcone decorato con animali natalizi luminosi
Gli animali luminosi natalizi da esterno vivono il loro momento più magico al crepuscolo, in quel momento sospeso tra il giorno e la sera, quando il cielo diventa blu cobalto e le prime stelle cominciano a fare capolino. È allora che le luci si accendono e il giardino si trasforma in un paesaggio incantato. Se non abbiamo un prato in cui far pascolare le renne in vimini, o un vialetto lungo il quale sistemarne alcune, come in una processione sfavillante, o anche solo una, col muso simpatico, che accoglie chi viene a trovarci, basta anche un piccolo balcone, per creare un angolo di Polo Sud. Se ti piacciono i pinguini, puoi decorare la ringhiera stessa con un’allegra catena luminosa formata proprio da questi simpatici animaletti. Le luci di Natale non devono mai essere abbaglianti, anzi, le più belle sono quelle che sussurrano, non quelle che urlano. Se potete scegliete decorazioni con timer: poterle programmare significa non doversi preoccupare di accenderle e spegnerle ogni sera, e soprattutto significa tornare a casa e trovarle già accese ad accoglierti. Magari troveremo ad accoglierci una fila di teneri uccellini bianchi, o un singolo pettirosso scintillante come una gemma. Sarà, in ogni caso, un bel ritorno a casa.
Scenografie da favola con renne, orsi, scoiattoli e gufi natalizi
Non sono solo le case a trasformarsi a Natale. Anche le strade, i negozi, i centri commerciali vengono contagiati da quella stessa febbre gentile, da quella voglia di luce che sembra travolgere tutto. Per qualche settimana, il mondo intero prova a ricordarsi com’era essere bambini. Le vetrine dei negozi diventano scenari fiabeschi, quasi scenografie teatrali, popolati da renne di legno, orsi di stoffa, scoiattoli con le code di piume. La gente si ferma davanti al vetro e guarda, anche chi è di fretta, anche chi ha la testa piena di liste e regali, si concede un secondo per quello spettacolo.
Immaginiamo di entrare in un grande centro commerciale. Le luci si diffondono dolcemente: una fila di renne luminose guida i visitatori verso l’entrata, ciascuna diversa, ciascuna con una postura distinta. Renne di varie dimensioni, adatte sia all’interno che all’esterno, fatte di LED, vimini, acrilico, che ci guidano fino alla bottega di Babbo Natale.
Poi, un orso polare luminoso si staglia all’angolo di uno spazio espositivo, magari con un orsetto al suo fianco, anch’esso in acrilico e illuminato da luce fredda o calda, e subito un angolo ordinario e comune diventa ambientazione per un racconto. I bambini si avvicinano con gli occhi sgranati, gli adulti rallentano un passo, quasi senza rendersene conto, perché in mezzo a scaffali, casse e clienti, quelle figure di luce creano un momento breve di sospensione e magia, diventano personaggi di una fiaba urbana.
Una renna illuminata da 200 LED, un cerbiatto che sembra mangiare la neve finta, due pinguini che sorvegliano il balcone, danno vita a scenografie che parlano, accolgono e trasmettono gioia.

















