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Il Presepe è una tradizione antica e intramontabile, soprattutto nel nostro paese, ma in generale in tutti i paesi cattolici. Si tratta di una riproduzione allestita nel periodo natalizio della nascita di Gesù a Betlemme. L’ambientazione prevede dunque la grotta o la capanna, la mangiatoia in cui la statuina di Gesù Bambino viene posta la notte tra il 24 e il 25 dicembre, Maria, Giuseppe, il bue e l’asinello, i pastori adoranti a cui si uniranno in seguito i Re Magi.
Ma nel tempo questo scenario si è popolato via via di personaggi sempre più numerosi e vari, presi sia dalla tradizione evangelica (sono soprattutto Matteo e Luca a mostrarci nei loro Vangeli la nascita e l’infanzia di Gesù), sia da quella popolare e folklorica delle varie località in cui il Presepe veniva realizzato.
Il Presepe nasce in Italia in epoca medievale e, sebbene per un certo periodo sia rimasto appannaggio dei luoghi di culto e delle dimore dei nobili, conosce fin da subito un grande consenso popolare.
Ancora oggi è considerato una forma devozionale molto diffusa, nel periodo natalizio, durante il quale non solo è possibile ammirare splendidi Presepi allestiti nelle chiese e nei luoghi pubblici, ma molte famiglie conservano la tradizione di ricreare nella propria casa la Natività di Gesù, spesso utilizzando statuine e accessori tramandati di generazione in generazione.
Altri preferiscono preparare il proprio Presepe in modo artigianale, ricreando la scenografia con materiali di recupero e limitandosi ad acquistare statuine e alcuni elementi per aggiungere realismo.
Altri ancora costruiscono da soli anche i personaggi, con legno, carta, cartapesta, stoffa. Le possibilità sono davvero tante, e dipendono solo dal tempo e dalla creatività di ciascuno. Naturalmente è possibile anche trovare molti spunti in Rete o in giro per i mercatini di Natale. Ci sono moltissimi video tutorial che insegnano passo a passo a realizzare i vari elementi del Presepe. Occorre armarsi di tempo, pazienza e voglia di fare, oltre che di materiali facilmente reperibili, come legno, sughero, polistirolo, muschio, sabbia, carta, cartone, o altri un po’ più professionali, come il compensato, la colla a caldo e il gesso, fino ad arrivare, per i più ardimentosi, al poliuretano.
La base e il fondale
Partiamo dello sfondo e dalla base del nostro Presepe, le prime cose da realizzare. Innanzitutto sarà opportuno trovare una collocazione adeguata, nella casa, dove poter allestire il tutto senza intralciare le azioni di nessuno. Dovrà essere anche un punto ben illuminato, o che dia la possibilità di essere rischiarato da dei punti di luce efficaci.
Alcune persone preferiscono realizzare il Presepe all’interno di una struttura raccolta e circoscritta, come una scatola, un baule, perfino un vecchio televisore, ovviamente svuotato di tutte le sue componenti elettroniche! Data una base, che può essere un tavolo o un mobile piano, piuttosto che un contenitore, si procede a ‘costruire’ il terreno su cui andremo a disporre il Presepe.
Si possono utilizzare scatole di cartone ricoperte poi di carta da pacchi, o fogli di polistirolo, che offrono il vantaggio di poter essere tagliati e modellati. È buona norma creare un paesaggio disposto su varie altezze, in modo da rendere l’effetto prospettico.
Potremo poi coprire i vari volumi con carte prestampate che imitano la roccia, appallottolando fogli di giornale al di sotto della stessa per creare dislivelli e asperità. Se siamo creativi e abbiamo buona manualità, possiamo realizzare le rocce e le montagne con la cartapesta dipinta poi con colori acrilici. Ancora, gommapiuma, iuta, polistirolo, sughero, legno possono essere materiali molto adatti per creare il paesaggio del nostro Presepe.
Andranno poi ricoperti di gesso e, una volta a asciutti, colorati con colori naturali per imitare tutte le sfumature di un vero paesaggio montano. Nessuno impedisce di raccogliere sassi, terra e sabbia e usare quelli per il nostro scenario.
Un fiume o un laghetto, perfino una cascata, aggiungeranno veridicità e bellezza al nostro paesaggio. Esistono in commercio piccoli sistemi idraulici a ricircolo nei quali l’acqua scorre davvero, con effetti davvero sorprendenti. Con essi potreste alimentare una cascata in resina, l’ansa di un fiume, o magari una fontana. Se preferite realizzare qualcosa di meno sofisticato e più artigianale, ci sono molte soluzioni interessanti.
La più classica prevede l’uso della carta stagnola leggermente increspata e magari dipinta con tempera azzurra, per dare maggior realismo al colore. Con sassolini e muschio si potrà poi delimitare il corso del fiume e, eventualmente, sistemare un filo di lucine al di sotto, forare un po’ la stagnola e ottenere uno splendido fiume luminoso. Anche frammenti di vetro e perline di plastica tenuti insieme dalla colla possono rivelarsi alleati preziosi per realizzare il nostro fiume, così come un piccolo specchio potrà fornire un grazioso laghetto.
Betlemme era situata in una zona desertica, brulla, con vegetazione concentrata solo in alcune zone. Oltre alla carta con effetto erba disponibile in commercio, il muschio potrà essere un ottimo materiale per realizzare cespugli, mentre con asticelle di legno, fil di ferro, una pigna e carta verde potremo realizzare delle splendide palme con cui arricchire la nostra scenografia.
Ultimo, ma non di minor importanza, il fondale per il tuo presepe. Anche in questo caso possiamo avvalerci di carte prestampate che raffigurano paesaggi desertici notturni, o semplicemente un cielo stellato decorato con stelle d’argento. Ma si può anche decidere di dipingere personalmente un cielo trapunto di stelle, con tante sfumature di blu, magari forandolo e ponendo dietro di esso delle luci che diano davvero l’idea del firmamento. Oggi ci sono anche sistemi più moderni per riprodurre il cielo di Betlemme, come proiettori per presepe o sistemi a fibra ottica, magari regolati da variatori di luce in dissolvenza che accendono e spendono le stelle gradualmente, o un illuminatore che ne riproduce il tremolio.
Va tenuto presente infine che Betlemme era un piccolo borgo, quindi, oltre al contesto naturale, dovremo preoccuparci anche di inserire abitazioni e edifici di vario genere.
Case e edifici del Presepe
Vecchie scatole, cassette di legno, contenitori di vario tipo possono offrire una base eccellente per realizzare gli edifici del Presepe. Ovviamente anche in questo caso il risultato varierà in base alla nostra manualità e capacità decorativa.
Si può anche decidere di creare da soli la base, con polistirolo, sughero, legno e poi arricchirla di piccoli dettagli acquistati, come porte, finestre, coppi di terracotta, mattoncini, pannelli in legno, recinzioni, laterizi vari, e così via.
Anche per le case vale la regola del realismo. È possibile trovare mobili e suppellettili con cui arredarle, camini, credenze, perfino vasellame, cestini, giare, piatti e bottiglie, per creare veri e propri quadretti di vita popolare, in cui far muovere i personaggi e gli animali.
Le basi per le case possono essere ricoperte di carta crespa o velina, o con la juta, modellate con polistirolo e poi dipinte.
Il più importante degli edifici del Presepe è sicuramente la capanna, o la grotta, in cui nacque Gesù. Anche in questo caso possiamo sbizzarrirci, partendo da scatole e cassette e lavorando con legno, compensato, polistirolo, carta verde e marrone, per creare qualcosa di davvero speciale. O piuttosto possiamo scegliere di usare sistemi più moderni e complessi.
Per esempio, può essere interessante realizzare una grotta con schiuma di poliuretano spruzzata su una struttura di carta e legno e poi modellata ad arte per creare la nostra grotta unica e irripetibile. Il poliuretano, come molti altri materiali citati in questo articolo, si trova in qualsiasi negozio di bricolage. Anche la corteccia può essere un materiale molto adatto per la grotta, assolutamente naturale ed economico. Basterà raccoglierne dei pezzi e incollarli insieme con la colla a caldo per creare una struttura che non avrà neppure bisogno di essere dipinta o ulteriormente ricoperta.
Un altro degli elementi più importanti del Presepe è il mulino. Anche in questo caso possiamo realizzarne uno con polistirolo, colla, colori acrilici, e magari collegarlo a un motorino che farà muovere le pale creando uno splendido effetto realistico.
Il cartone vuoto di un rotolo di carta igienica o Scottex può fornire una base molto utile per creare un pozzo, avvalendosi di creta, asticelle di legno, ciottoli e la solita colla a caldo. Una carrucola e un piccolo secchio acquistati possono aggiungere un dettaglio realistico e di grande effetto.
Personaggi
Le statuine del presepe sono sicuramente gli elementi più difficili da realizzare in casa. Cionondimeno è possibile cimentarsi nella loro realizzazione, se si è bravi a modellare la creta, la plastilina, magari a intagliare il legno. Si può anche scegliere di realizzarli col tessuto o di creare dei personaggi stilizzati, con il cartone o le pigne. In questo caso potrebbe essere molto bello e in pieno spirito natalizio coinvolgere anche i bambini nella preparazione, alimentando la loro voglia di fare e stimolando la loro fantasia.