Candele con cera naturale: respira prodotti di qualità ed ecologici - Holyblog

Candele con cera naturale: respira prodotti di qualità ed ecologici

Candele con cera naturale: respira prodotti di qualità ed ecologici

Le candele di cera naturale permettono di godere della luce calda delle candele senza emettere sostanze tossiche e inquinanti. Una scelta sostenibile ed ecologica alla portata di tutti

A chi non piace ogni tanto perdersi nel chiarore soffuso e incantevole di una candela di cera naturale? Poche cose riscaldano l’ambiente ed evocano un’atmosfera intima e spirituale quanto la luce delle candele. Quando le ombre della sera confondono i contorni del reale, nel calore della propria casa, queste fiammelle tremule e oscillanti, che sembrano reagire a invisibili respiri, evocano una magia antica, un conforto e un abbraccio benefico. Non a caso, la luce ha da sempre rivestito un significato profondo e universale per l’umanità. Ogni religione l’ha elevata a simbolo centrale della propria mitologia, e ogni civiltà l’ha celebrata come emblema strettamente legato, se non addirittura sovrapponibile, al concetto stesso di vita. Da qui l’importanza rivestita nella religione cristiana dalle candele liturgiche, che simboleggiano Dio come fonte di luce e, in particolare, Gesù come manifestazione della Luce divina. Nelle Sacre Scritture, Gesù è spesso descritto come la “luce che illumina il mondo”, un’immagine che sottolinea il Suo ruolo salvifico e di guida spirituale per l’umanità. O le candele votive, che, oltre a rappresentare Gesù come la Luce del mondo, evocano le lingue di fuoco con cui lo Spirito Santo discese su Maria e sugli Apostoli nel giorno di Pentecoste. Le candele votive svolgono inoltre un ruolo importante nella preghiera personale: accese davanti a cappelle, statue della Madonna o dei Santi, rappresentano un atto di fede e speranza, una supplica silenziosa di aiuto e protezione.

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Negli ultimi anni, complice una maggior attenzione all’ambiente e alla sostenibilità, stanno conquistando sempre più spazio nelle nostre case le candele naturali. Questo grazie alla loro qualità superiore, rispetto alle candele di paraffina, che, lo ricordiamo, è un sottoprodotto del raffinamento del petrolio. Inoltre, per creare candele di diverse tonalità e con profumazioni gradevoli, alle candele di paraffina vengono aggiunti coloranti chimici profumazioni sintetiche, oltre ad additivi che migliorano la consistenza, la durata e la combustione. Per questo una candela di paraffina, quando brucia, emette sostanze tossiche e inquinanti, come benzene e toluene, oltre a fuliggine, il che ne rende sconsigliato l’utilizzo in luoghi chiusi. Nelle chiese, per esempio, si preferisce ormai da tempo optare per candele elettriche, meno suggestive, forse, ma più sicure e meno inquinanti.

Oggi esistono alternative più sostenibili e sicure, candele naturali non tossiche, come quelle realizzate con cera naturale ottenuta dai semi della pianta di colza, o da quelli di soia, attraverso un processo di estrazione e lavorazione che trasforma l’olio vegetale in una cera solida, naturale e biodegradabile, oltre alle intramontabili candele di cera d’api, che esistono da sempre, ricavate dalla cera secreta dalle api durante la costruzione dei favi. Una scelta ecologica e salutare, e vi spieghiamo il perché.

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Quali sono le candele naturali?

Perché le candele di paraffina, se sono così tossiche e inquinanti, sono così diffuse? Principalmente perché la paraffina è economica e facile da lavorare, non necessita di processi di estrazione e raffinazione, come le materie prime che compongono le candele di cera naturale.
Le candele di paraffina bruciano in modo uniforme, hanno una combustione più breve rispetto alle candele realizzate con cere naturali, ma spesso costano poco.

Le candele naturali sono sicuramente di qualità superioreecologiche e non tossiche. Prodotte con materiali rinnovabili, come la cera di soia, la cera di colza e l’olio d’oliva, ma anche il palo santo, offrono un’alternativa più salutare e rispettosa dell’ambiente.

Esistono diverse tipologie di candele naturali:

    • candele realizzate con cera di Soia, ottenuta pressando i semi, dai quali si ottiene un olio che viene poi sottoposto a un processo di idrogenazione, divenendo solido, e quindi raffinato e addizionato con sostanze che rendono la cera così ottenuta colorata o profumata;
    • candele in cera di Colza, ottenuta con un processo analogo alla Soia, grazie al quale si trasforma l’olio vegetale in una cera naturale e biodegradabile;
    • candele di cera d’olio d’Oliva, ottenuta partendo da olio d’oliva grezzo, ottenuto dalla spremitura delle olive, sia olio vergine sia olio di scarto recuperato dalla lavorazione industriale;
    • candele al Palo Santo, ovvero candele naturali, ottenute con uno dei tre materiali già elencati, ma con l’aggiunta di olio essenziale di Palo Santo, che conferisce loro l’aroma rilassante e spirituale di questo legno sacro, perfetto per la meditazione e il relax.

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Quali candele non sono tossiche?

Dal 1° gennaio 2021, l’Unione Europea ha implementato una normativa che impone l’etichettatura obbligatoria per prodotti contenenti miscele di sostanze potenzialmente nocive, includendo anche le candele. Questa regolamentazione si basa sul Regolamento CLP (Classification, Labelling and Packaging), che mira a garantire la sicurezza dei consumatori e la trasparenza delle informazioni sui componenti chimici presenti nei prodotti. Da questo momento si è reso necessario un maggior controllo su tutte le candele contenenti sostanze chimiche o profumi che potrebbero rappresentare un rischio per la salute, come gli allergeni presenti nelle fragranze o i composti rilasciati durante la combustione.
L’etichetta affissa sul prodotto deve riportare in modo chiaro e immediato le sostanze potenzialmente pericolose che esso contiene, con indicazioni sul tipo di rischio e consigli di prudenza per l’uso. Le informazioni devono includere avvertenze per chi soffre di allergie, descrizione precisa dei componenti volatili emessi durante la combustione, e così via.

È evidente come questa normativa penalizzi le candele a base di paraffina, che contengono sostanze potenzialmente tossiche e inquinanti e le rilasciano durante la combustione. I produttori devono garantire la conformità del loro prodotto con test e controlli maggiori. L’obiettivo della normativa non è solo tutelare la salute e la sicurezza dei consumatori, ma anche promuovere la transizione verso materiali più sicuri ed ecologici, come le cere naturali, nel nostro caso.

Quali candele non hanno paraffina?

Le candele vegetali rappresentano una sfida tecnologica per l’industria. Non è facile eliminare del tutto la paraffina dalla produzione, ma essa viene sempre di più sostituita da cere naturali, e spesso da miscele di cere vegetali derivate da oli di soia e colza, come abbiamo già visto, ma anche cera di palma, estratta dai frutti della palma da olio, e di cocco, con formule specifiche sviluppate per ogni prodotto. Prive di paraffina o derivati animali, queste candele sono in buona misura personalizzabili con oli essenziali e decorazioni.

Nel nostro store trovate una vasta scelta di candele in cera naturale, come per esempio la candela in cera naturale ecosostenibile realizzata con cera di colza vegana, alta 13 cm e di diametro 6 cm., prodotta con materiali ecologici e rinnovabili provenienti dall’Unione Europea e realizzata in Germania presso una cereria storica; oppure la candela in cera naturale ottenuta dall’olio di oliva ricavato da olive italiane che, grazie alla cera di qualità, garantisce una lunga durata della fiamma e una ridotta emissione di fuliggine. Entrambe le tipologie di candele in cera naturale sono disponibili in diversi formati.

Perché scegliere la cera di soia?

La cera di soia è una delle scelte migliori per chi vuole utilizzare candele di cera naturale. Ottenuta dai semi di soia, dai quali si ricava un olio reso poi solido con diversi trattamenti, è un prodotto ecologico e sicuro, biodegradabile, e che non lascia residui dannosi per l’ambiente. Inoltre, essendo di origine vegetale, la cera di soia è completamente priva di derivati animali e quindi è un prodotto vegan al 100%.
Durante la combustione, la cera di soia non rilascia sostanze chimiche pericolose, comuni nelle candele di paraffina, e brucia in modo più pulito, producendo pochissima fuliggine. Inoltre la cera di soia brucia a una temperatura più bassa rispetto alla paraffina, e quindi le candele ottenute con essa durano di più.
La cera di soia ha anche il vantaggio non da poco di assorbire e rilasciare gradualmente gli oli essenziali, e questo permette di creare con essa candele profumate senza l’uso di composti sintetici.

Nel nostro store trovate per esempio la splendida candela a base di cera di soia, arricchita da frammenti di pregiato legno palo santo, dall’aroma unico, assolutamente naturale.

La cera di soia è perfetta per chi vuole realizzare candele naturali in casa, aggiungendo oli essenziali per personalizzare l’aroma. Si tratta di un procedimento semplice e divertente. Procuratevi della cera naturale di soia (la trovate in commercio sotto forma di fiocchi o pellet), oli essenziali se volete profumare le vostre candele, stoppini in cotone o in legno non trattati per una combustione naturale, barattoli di vetro, ceramica o metallo, un pentolino e una ciotola resistenti al calore per sciogliere la cera a bagnomaria, un termometro da cucina per controllare la temperatura della cera e mollette per tenere in posizione lo stoppino.

Candele vegan fai da te

  1. Dopo aver scelto i contenitori che ospiteranno le tue candele puliscili accuratamente e fissa lo stoppino al centro con un adesivo o un po’ di cera fusa. Puoi usare una molletta o un bastoncino per tenere fermo lo stoppino durante il procedimento.
  2. Sciogli la cera di soia a bagnomaria in una ciotola resistente al calore, facendola cuocere a fiamma medio-bassa, finché raggiunge una temperatura tra 70-80°C. Mescola delicatamente.
  3. Lascia raffreddare la cera fino a 60°C e solo allora aggiungi il tuo olio essenziale. Occorreranno 15-20 gocce ogni 100 g di cera.
  4. Versa lentamente la cera fusa nei contenitori, lasciando circa 1 cm di spazio dal bordo superiore del contenitore.
  5. Lascia raffreddare le candele a temperatura ambiente per 24 ore.
  6. Puoi decorare le tue candele di soia con fiori secchi, chiodi di garofano, bucce di agrumi e abbellirle per renderle oggetti da regalo unici e personalizzati.