Icona russa antica ''Madre di Dio Akhtyrskaya'' XVIII-XIX sec 51X39 cm
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Icona russa antica ''Madre di Dio Akhtyrskaya'' XVIII-XIX secolo 51,4X39,5 cm.
Icona antica che risale al XVIII-XIX secolo, realizzata in legno da un esperto iconografo della Russia Centrale.
L'icona, con dimensioni pari a 51,4X39,5 cm, presenta una tela con strato di levkas, ricoperta da foglia d'oro e dipinta a mano con tempera ad uovo.
Il soggetto, che appare in primo piano, è sicuramente la Madre di Dio Akhtyrskaya, un soggetto ricorrente tra le icone antiche.
L'icona della Madre di Dio ...
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Informazioni e Caratteristiche
Icona russa antica ''Madre di Dio Akhtyrskaya'' XVIII-XIX secolo 51,4X39,5 cm.
Icona antica che risale al XVIII-XIX secolo, realizzata in legno da un esperto iconografo della Russia Centrale.
L'icona, con dimensioni pari a 51,4X39,5 cm, presenta una tela con strato di levkas, ricoperta da foglia d'oro e dipinta a mano con tempera ad uovo.
Il soggetto, che appare in primo piano, è sicuramente la Madre di Dio Akhtyrskaya, un soggetto ricorrente tra le icone antiche.
L'icona della Madre di Dio Akhtyrskaya è infatti apparsa per la prima volta il 2 luglio 1739 al sacerdote Vasily nella Chiesa della Protezione di Danilov, in un piccolo villaggio della provincia di Akhtyrka Kharkov. Il sacerdote, impegnato a falciare l'erba del suo giardino, si accorse dell'icona che brillava di luce propria e, dopo essersi fatto il segno della croce, iniziò a leggere le preghiere della Vergine. Fu così che egli decise di dipingere un'icona per onorare la Madre di Dio.
Osservando l'icona si può notare chiaramente l'influenza del mondo occidentale, sia nell'espressione addolorata della Vergine, sia nella gestione della prospettiva.
Maria sembra contemplare il mistero della passione del Figlio, rappresentato da un crocifisso contraddistinto da una pedana inclinata, simbolo universale della Giustizia.
Sotto al crocifisso si osserva la rappresentazione di una voragine nel terreno, simbolo del Male.
È presente sullo sfondo la rappresentazione della Nuova Gerusalemme.
Nella parte inferiore dell'icona si notano alcuni strumenti della sofferenza, come la sindone, il calice, i chiodi, il martello e la pinza.
Nella parte superiore invece si può vedere la rappresentazione del sole che diventò rosso e della luna che si oscurò nell'eclissi che accompagna la Crocifissione.
L'icona è accompagnata da una riza in ottone bicolore argentato delle stesse dimensioni, la quale incornicia e mostra il volto dipinto della Vergine, il crocifisso e le mani incrociate della Madonna. La riza, che mostra rilievi che richiamano la maggior parte degli elementi dell'icona, tra cui anche gli strumenti della sofferenza, può essere fissata all'icona con piccoli chiodi. Questa preziosa riza costituisce una seconda icona, che può essere anche affiancata al dipinto.
L'icona è accompagnato da una perizia, un certificato di originalità e un elegante cofanetto in velluto.