Icona russa San Nicola di Bari antica XVIII sec

Icona russa San Nicola di Bari antica XVIII sec.
Icona raffigurante San Nicola di Bari, anche detto San Nicola di Myra, risalente al XVIII secolo e proveniente da Choluy in Russia.
San Nicola di Myra nacque a Patara nel 280 ma prese il nome dalla città di Myra in cui fu vescovo fino alla sua morte, avvenuta fra il 354 e il 352 dopo Cristo. Conosciuto come strenuo difensore della fede cristiana, venne incarcerato per essersi opposto al vescovo eretico Ario durante il concilio di Nicea ma fu liberato e riammesso fra i vescovi dopo un'apparizione di Cristo e della Vergine. Le reliquie del santo furono trafugate da Myra e portate a Bari nel 1087 tramite un'eroica impresa per mare tesa a liberare la salma dalle mani dei turchi.
Il Santo è raffigurato a mezzo busto e con abiti vescovili, in atteggiamento benedicente e con il Vangelo in mano. Sulle sue spalle è posto l'omophorion, il pallio ortodosso ornato da croci. Il volto ha un'espressione ferma ed è adornato da una barba corta e sopracciglia folte. La sua icona è sormontata da Cristo, la Madonna e da santi locali che pregano per la sua intercessione.
Questa icona è dipinta con tempera ad uovo su una spessa tavola di legno di misure 35,5x31 cm, e viene consegnata corredata da documento di esportazione e perizia di un esperto dei Beni Culturali della Russia.